"Ma...quando imparerò ad usare le
mie ali?".La ragazzina dagli occhi grandi aveva la più tenera
espressione perplessa, come la prima, ingenua preoccupazione. Lui
sorrideva. Le grandi ali bianche di Alice vibravano di tanto in tanto
dietro di lei, proprio quando si arrabbiava, o si imbarazzava. Era
così buffo! Tutto in lei fremeva, era un continuo divenire, il suo
faccino ostinato, la sua smania di perfezione, le sue piccole paure.
Q uelle ali l'avrebbero portata
lontano, ma lui le sorrideva.
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